Cosa sapere su arredamenti e mobili per ufficio: i trucchi per non sbagliare acquisto
Come ogni altro progetto di arredamento, l’ufficio richiede un’attenta pianificazione, durante la quale vanno definiti il tipo di arredi e la loro disposizione nello spazio. Per avere la certezza di un risultato funzionale ed esteticamente gradevole, la progettazione deve toccare diversi punti, in particolare per quanto riguarda la scelta di arredamenti e mobili per ufficio.
L’importanza dell’ergonomia nei mobili per ufficio
Oltre ad avere uno stile in linea con i valori aziendali, gli arredi devono rispettare principi ergonomici. Regola che vale in modo particolare per la sedia. Questa deve avere lo schienale incurvato all’altezza della regione lombare, basamento stabile a cinque razze ed essere dotata di ruote. Per gli operatori che passano ogni giorno molte ore davanti al pc sono da preferire modelli con braccioli, schienale alto e poggiatesta. Altrimenti vanno bene anche sedie con schienale medio o basso.
Ma l’ergonomia non è un’esigenza solo delle sedute, riguarda tutti gli arredamenti e mobili per ufficio. Scrivania, cassettiere, cartelliere, armadi e librerie devono essere progettati in modo da agevolare le attività lavorative e, nel caso dei tavoli, favorire la corretta postura.
Che sia direzionale o operativa, alla scrivania sono richieste dimensioni sufficienti a consentire il movimento delle gambe. Inoltre il piano deve avere una superficie adatta ad ospitare monitor, pc, device di archiviazione, lampada, cancelleria e ogni altro accessorio utile al lavoro.
Come scegliere scrivanie, cassettiere e armadi per ufficio
Quanto allo stile, le aziende che puntano su un mood classico dovrebbero considerare principalmente arredamenti e mobili per ufficio in legno e dalle forme rotondeggianti. Per le colorazioni, la proposta è vasta e composta principalmente da nuance naturali. Si va dal color mogano al noce, dal frassino al ciliegio.
La scelta andrebbe condotta secondo le preferenze individuali, ma generalmente non bisogna esagerare con gli arredi dalle colorazioni scure, perché tendono ad appesantire l’ambiente. Molto meglio invece quelli con tinte chiare, che donano maggiore luminosità e stimolano la concentrazione.
Le cose cambiano per le aziende che decidono di arredare gli uffici con uno stile moderno. In questo caso gli arredi più indicati sono quelli dalle forme minimali e squadrate. Molto gettonati i modelli che combinano legno e metallo e quelli composti in metallo e materiali plastici. E lo stesso vale per le colorazioni. Se negli uffici dal carattere classico si prediligono i colori del legno, in quelli moderni il must have sono le nuance accese.
Verde, rosso e giallo si accostano a bianco, nero e altre tinte neutre come il beige, il panna e il grigio. Il risultato è un arredamento moderno e accattivante, che aiuta a ridurre lo stress in ufficio.