I vantaggi dell’arredamento ufficio design e come organizzare l’ambiente di lavoro
Perché scegliere i mobili ufficio di design e come riconoscere i migliori
Progettazione curata, forme minimali e materiali selezionati. Sono questi gli elementi fondamentali per ottenere un ambiente di lavoro che favorisca produttività e benessere. E l’arredamento ufficio design è una delle soluzioni migliori per raggiungere l’obiettivo.
Discostandosi dalle logiche che per anni hanno guidato la progettazione degli arredi per ufficio, improntati innanzitutto alla comunicazione di valori quali autorevolezza ed austerità, gli arredi moderni sono orientati alla funzionalità. Ma senza trascurare lo stile.
L’arredamento ufficio design coniuga infatti ergonomia e linee originali, nell’ottica di creare postazioni di lavoro accoglienti e confortevoli. Come? Con uno stile minimal e accattivante. Sedie, scrivanie, lampade e ogni altro elemento d’arredo di design è frutto di uno studio su forme, materiali e colori che stimolano la creatività senza appesantire l’ambiente.
Il mercato offre numerose alternative, con prodotti adatti agli uffici operativi e direzionali, alle reception e alle sale riunioni. Ma non tutte le aziende produttrici assicurano la medesima qualità, soprattutto per quanto riguarda i materiali.
Per avere la certezza che gli arredi durino nel tempo, mantenendo la loro efficacia, andrebbero considerati solo quelli realizzati da operatori specializzati. Meglio se si tratta di prodotti Made in Italy, da sempre sinonimo di qualità.
L’incidenza di design ed estetica nell’arredo ufficio
Adottare un arredamento ufficio design è una scelta efficace anche in ottica di marketing aziendale. La presenza di arredi caratterizzati da forme inaspettate aiuta l’azienda a distinguersi dai competitor, imprimendo nella memoria del cliente che si reca in ufficio un ricordo chiaro e vivido.
Ma come avere la certezza di un buon risultato in termini estetici? Non esiste una regola valida in assoluto, ma ci sono alcuni aspetti a cui fare attenzione. Innanzitutto, l’arredamento dovrebbe essere in linea con i valori aziendali, in secondo luogo vanno selezionati arredi con dimensioni adatte allo spazio disponibile.
Quindi in ambienti dalle metrature ridotte conviene puntare su mobili che si sviluppano principalmente in altezza, oltre che su scrivanie compatte (meglio se dotate di cassettiera incorporata). Gli open space impiegati come ufficio operativo, con diverse postazioni di lavoro, richiedono invece la presenza di scrivanie dalle dimensioni imponenti, per ospitare comodamente due o più operatori per ogni tavolo.
E per le sedie? Quelle di design sono contraddistinte da colori vividi e una struttura ergonomica, con schienale curvato all’altezza della regione lombare. Per il rivestimento le opzioni più gettonate sono tessuto ed ecopelle, ma ci sono anche modelli completamente in plastica.
In quest’ultimo caso, si tratta generalmente di prodotti con forme originali e inaspettate, di grande impatto in termini estetici, ma inadatte ad un utilizzo quotidiano. Solo i modelli imbottiti assicurano il comfort necessario a prevenire contratture, tensioni alle spalle e mal di schiena.