Il peso dell’estetica nell’arredo ufficio direzionale: cosa sapere prima dell’acquisto
Autorevolezza. È questa la parola chiave nell’arredo ufficio direzionale, che ha il compito di rappresentare l’immagine aziendale. L’ufficio direzionale è infatti appannaggio esclusivo di dirigenti e manager e si distingue da quello operativo, oltre che per la destinazione d’uso, per un arredamento più curato in termini estetici.
Se infatti negli uffici operativi sono usati principalmente melaminico e plastica, in quelli direzionali i materiali prediletti sono nobilitato, legno massello, vetro, cristallo, pelle ed ecopelle. Indispensabile la coerenza di ogni elemento con lo stile di arredamento selezionato, perché il risultato finale sia accogliente e di grande impatto.
Come scegliere l’arredo ufficio per un ambiente direzionale
A differenza di quelli operativi, gli ambienti direzionali sono usati meno assiduamente e per questo nell’arredamento si applicano requisiti meno stringenti in termini di ergonomia e ottimizzazione degli spazi.
La scrivania ha di solito dimensioni imponenti e non è mai ad angolo. Sono realizzate con materiali di pregio, ma non per questo i prezzi sono sempre inavvicinabili. Rivolgendosi ai migliori produttori si possono infatti trovare scrivanie con trattamento antigraffio e antiriflesso a prezzi economici.
Le colorazioni più gettonate? Sono quelle del legno, con la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di nuance naturali: dal noce al ciliegio, dal frassino al rovere.
Se tra i requisiti c’è la funzionalità, vanno considerati solo modelli di scrivania con mobile di servizio o cassettiera incorporata. L’ideale per avere sempre a portata di mano cancelleria e accessori, mantenendo in ordine la postazione di lavoro.
Il ruolo della sedia nell’ufficio direzionale
Must have nell’arredo ufficio direzionale, in ambito aziendale la poltrona è il simbolo della figura di potere. Quelle destinate a manager e dirigenti devono quindi rispondere a requisiti estetici prima che funzionali.
Innanzitutto i materiali. L’ideale sono pelle ed ecopelle, sia per l’eccellente impatto estetico che per l’ottima resa in termini di durata. Sedute di questo genere hanno inoltre il vantaggio di resistere bene alle macchie, e la pulizia è piuttosto semplice.
Le tinte disponibili sono numerose, si va dal classico nero a nuance chiare come il bianco e il panna. Ma in generale il consiglio è scegliere un colore scuro, che si adatta con la maggior parte degli arredi e non crea fastidi per le operazioni di pulizia.
Per quanto riguarda il comfort, le sedute ergonomiche si distinguono per la presenza di supporti lombari e la possibilità di regolare l’altezza della seduta. I modelli top di gamma dispongono anche di schienale regolabile, poggiatesta e braccioli imbottiti.